Tutti conosciamo il Sauternes, questo dolcissimo vino dolce, che beviamo, il più delle volte a fine anno, a Natale e/o Capodanno, con il foie gras. Ma oggi lo riscoprirai e imparerai di nuovo ad accordarlo.
Bisogna proprio abbinare un vino dolce al foie gras?
Prima domanda, torniamo alle nostre vecchie abitudini. Sauternes – foie gras, è davvero l’abbinamento perfetto? Ebbene, per capirlo bisogna tornare all’Ottocento, quando il foie gras veniva servito a fine pasto. All’epoca il vino seguiva un ordine cronologico ben preciso, dal meno forte al più forte (vino bianco leggero, vino rosso leggero, vino rosso corposo, vino dolce); e quindi abbiniamo al foie gras un vino dolce. Nel tempo, il foie gras è stato aggiunto ai nostri pasti come aperitivo o come antipasto. Seguì poi il vino dolce, ma questo forse non era necessario. Infatti, iniziando il pasto con un vino molto dolce e grasso, sicuramente non beneficerai allo stesso modo degli altri vini a venire, che saranno probabilmente più leggeri… Inoltre, l’associazione di grassi e zuccheri appesantisce questo abbinamento, che può ridurre rapidamente la fame e rovinare un pasto…
Infine, l’ideale sarebbe abbinare al foie gras un vino dolce, come un Pinot Gris o perché no delle bollicine che rompono il grasso del foie gras?
Quindi manteniamo il Sauternes nel suo posto base, vale a dire con formaggio e/o dessert…
Sauternes e tagliere di formaggi: ma con quale formaggio?
Pasta con venature blu
Un abbinamento classico: il blues con il Sauternes. Si tratta infatti di formaggi di latte vaccino che presentano una muffa nobile (Penicillium roqueforti), che si sposa molto bene con la muffa nobile del Sauternes che è la botrite. Lo zucchero e la dolcezza di un Sauternes come Château Caillou controbilanceranno il grasso del formaggio con le sue note di mandorle, miele e cannella, mettendo così in risalto nuovi sapori che non troviamo quando assaggiamo il nostro pezzo di formaggio erborinato. o Roquefort con un bicchiere di rosso. Sebbene questi due piatti siano entrambi grassi, in un certo senso si completano perfettamente.
Pasta pressata
I formaggi a pasta pressata sono una buona combinazione con un vino dolce. In effetti, questi formaggi imburreranno la bocca per apprezzare i Sauternes di Château La Tour Blanche. Hai il Comté du Jura, invecchiato dai 24 ai 26 mesi, che sarà fragrante senza troppa potenza in modo che il sale che accompagna l’invecchiamento non danneggi il palato per poter gustare il Sauternes come dovrebbe. Un’altra combinazione meno classica che funziona: gouda olandese (perché i buoni formaggi non si producono solo in Francia…). È un formaggio dal gusto potente, una bella complessità che offre un abbinamento molto interessante con un vino dolce.
Quale dolce con un Sauternes?
Spesso puoi vedere la crème brûlée con foie gras come antipasto per accompagnare un Sauternes. Ma salta il foie gras e mantieni la crema brûlée semplice o alla frutta per dessert con una bottiglia di Château Doisy-Daëne Grand Cru Classé. Infatti il lato acido e croccante bilancerà lo zucchero del vino dolce.
Dolci alla frutta
Il lato dolce del vino e i suoi aromi di frutta candita si sposano molto bene con i dolci alla frutta come una tarte tatin accompagnata da una o più palline di gelato. Tutte le crostate alla frutta sono buone da accompagnare con un bicchiere di liquore: crostata di mele, crumble, crostata al limone, crostata di albicocche, ecc. I frutti porteranno una bella freschezza per concludere questo pasto in grande stile.